Anche Letture Precarie partecipa alla campagna "Un libro è un libro", contro la "discriminazione" degli ebook. Al momento quando acquistate un libro pagate l'iva al 4%, mentre acquistando un ebook la pagate al 22%. Questo è assolutamente insensato e non aiuta la causa della diffusione della lettura. Per carità, il profumo della carta, il volume che fa arredamento e bla bla bla, ma leggere è leggere e un libro è un libro, comunque la si pensi. I supporti digitali sono in piena crescita e la vendita di ebook è in aumento persino in un Paese poco avvezzo alla lettura come il nostro (solo un italiano su dieci legge almeno un libro all'anno!). Perché quindi svantaggiare questo nuovo mezzo (e avvantaggiare invece la pirateria)? Partecipare alla campagna è facilissimo. Visitate il sito dall'iniziativa (o il profilo twitter o la pagina facebook), scattatevi una foto con il pollice verso e pubblicatela su istagram o su twitter con l'hashtag #unlibroèunlibro. Contribuirete anche voi a dar voce a questa giusta campagna.
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