“Per grazia
ricevuta è la seconda opera di Valeria Parrella, sicuramente una delle voci
femminili migliori della letteratura italiana degli ultimi anni. Dopo “mosca+balena”
la scrittrice si cimenta nuovamente con una raccolta di racconti, che però
denotano una maggiore maturità.
Attraverso quattro
storie la Parrella ci conduce per mano attraverso le varie sfumature di Napoli
e dei suoi abitanti, con una particolare attenzione per le sue donne. C’è Anna
che deve vincere l’ansia e i sensi di colpa mentre sconta in carcere una pena
per spaccio, rosa dal dubbio inconfessabile che il suo unico figlio possa
essere omosessuale. C’è Matteo, che stampa libri illegalmente in una copisteria e lavora in nero perché non c’è
mai stato il tempo di metterlo in regola.
Marina invece organizza vernissages
eleganti. All’esterno è una donna bella e attraente, con una famiglia
felice e benestante, ma dentro è spezzata da una passione impossibile. Ed
infine c’è la protagonista di “Per grazia ricevuta” che vive sotto il peso dell’insoddisfazione,
dei fallimenti della vita e della solitudine, cacciata dalla periferia in cui è
cresciuta e da cui aveva tentato di fuggire, dal mondo che aveva tentato di
ripudiare e che ora l’ha espulsa come un corpo estraneo.
La Parrella
ha la capacità straordinaria di cambiare registro, tono, linguaggio e di
adeguarsi perfettamente a quello dei suoi personaggi, dandoci l’impressione di
sentirli parlare, di vederli vivere e di poter avere accesso ai loro pensieri.
Un
bellissimo spaccato del Sud Italia e di Napoli, solare, contraddittorio,
accogliente. Una grande scrittrice da seguire assiduamente.
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