Ho deciso di creare questo blog in una mattina di dicembre piena di sole … un segno di speranza per una vita che, spesso, non sembra avere troppe prospettive. Ho 27 anni compiuti, sto per cominciare il mio ultimo anno di dottorato e sono una potenziale scienziata. Oddio, potenziale … in un Paese come quello in cui viviamo è sempre stato molto complicato diventare ricercatori, per la mia generazione probabilmente sarà completamente impossibile. Ogni giorno mi devo scontrare con la dura realtà della precarietà, della mancanza di prospettive e, troppo sovente, anche di stimoli. La mia sensazione è di essere un vasetto di yogurt, con la mia bella data di scadenza stampata in fronte. Ho un contratto a tempo talmente determinato che so già quando finirà e che non verrà rinnovato (“non ci sono prospettive, è inutile tenerti qui! È più onesto lasciarti libera di trovarti la tua strada!”). Lavoro molto perché, nonostante tutto, adoro cosa faccio. E in fondo, anche se la vita non mi riserva sempre e solo il meglio ultimamente, sono felice perché so come fare per evadere da questo mondo a tratti così ingiusto … ho i miei libri. Immergermi nella lettura, nei mondi così fantasiosi in cui le pagine di un buon romanzo possono catapultarmi, mi fa sentire davvero viva. Facendomi dimenticare per un secondo le mie disavventure e facendomi appassionare a quelle di qualcun altro, evado da una realtà grigia che un po’ mi sta stretta.
Non so ancora bene che struttura dare a questo blog. Mi piacerebbe creare una sorta di diario letterario delle mie letture e della mia vita. Ma non so se riuscirò nell’impresa. Per ora mi accontento di provarci e di sfogare un po’ delle frustrazioni che il mondo reale mi regala in questo “ambizioso” progetto … staremo a vedere!!
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